Astigmatismo e Postura

Chiara Salò
6 gennaio 2025

L'astigmatismo è un difetto refrattivo dell'occhio che causa una visione sfocata o distorta a diverse distanze.
Questo problema si verifica quando la cornea (la parte anteriore dell'occhio) o il cristallino (la lente interna) non hanno una curvatura uniforme, risultando più curva in una direzione rispetto all'altra, il che porta a una focalizzazione non uniforme della luce sulla retina.
La posizione anomala del capo può essere un sintomo associato all'astigmatismo, nei bambini ma anche in adulti che hanno sempre sottovalutato l'entità del difetto visivo, poiché, nonostante la sua presenza, hanno sempre mantenuto una qualità visiva accettabile per il loro stile di vita.
Quando una persona ha difficoltà a vedere chiaramente a causa di astigmatismo, potrebbe inclinare o ruotare la testa in determinate posizioni per cercare di focalizzare meglio le immagini.
Questo comportamento può manifestarsi in vari modi, come:
- Inclinazione della testa: Il soggetto potrebbe inclinarla verso un lato per compensare la distorsione visiva.
- Rotazione della testa: In alcuni casi, il soggetto potrebbe ruotare la testa per cercare di allineare meglio la vista con l'oggetto di interesse.
- Chiudere un occhio: Alcune persone potrebbero avere la tendenza a chiudere un occhio involontariamente o volontariamente per migliorare la visione.
Questi comportamenti possono indicare che il soggetto sta cercando di gestire il disagio visivo.
La correzione dell'astigmatismo può migliorare significativamente la visione e ridurre il rischio di sviluppare problemi secondari, come il ‘torcicollo oculare', il quale può condizionare la circolazione e la tensione muscolare. Ciò può, indirettamente, influenzare il modo in cui il cervello elabora le informazioni visive.
Tra le varie conseguenze di questa difficoltà, può esserci un effettivo affaticamento visivo: una cattiva postura, soprattutto quando si utilizza il computer o si legge per lunghi periodi, può causare stress agli occhi.
Ciò potrebbe aumentare la percezione di sfocatura o disagio per le persone con astigmatismo.
In questo caso è fondamentale la regolazione della distanza: quando si lavora in una posizione inappropriata, come sporgersi in avanti o guardare in basso, la distanza corretta tra gli occhi e il materiale visivo potrebbe essere compromessa, rendendo difficile l'adattamento alla propria visione.
Inoltre, una buona postura ed ergonomia durante il lavoro possono contribuire a un'esperienza visiva più confortevole.
Mantenere il monitor ad un'altezza leggermente sottostante alla linea di sguardo e a una distanza adeguata, può aiutare a ridurre l'affaticamento degli occhi, accompagnando questa buona abitudine con degli esercizi di training visivo optometrico proposti dallo specialista: questo consentirà una cura del sistema visivo a 360°.
In ogni caso, qualora il dolore posturale, come una mal di schiena o un dolore cervicale, trovino la causa in un difetto visivo non corretto (dove il più diffuso è l'astigmatismo di bassa entità), è fondamentale porre rimedio alla causa primaria del problema.
Se una persona mostra segni di posizione anomala della testa, è importante che venga valutata da un professionista della visione per una diagnosi accurata e un possibile trattamento, come occhiali correttivi o lenti a contatto e/o un percorso di visual training.