Correre con gli occhi: perché allenare la vista migliora le tue performance

Chiara Salò
7 maggio 2025

Quando pensiamo alla corsa, immaginiamo allenamenti su pista, ripetute, scarpe tecniche e forza nelle gambe.
Eppure, c’è un elemento che spesso viene trascurato, pur essendo alla base di ogni nostro movimento: la vista.
I nostri occhi sono un vero e proprio sistema di guida. E allenarli può fare la differenza tra una corsa ordinaria e una corsa davvero efficiente, stabile e sicura.
Gli occhi guidano il corpo
Durante la corsa, gli occhi "leggono" costantemente il terreno, anticipano i movimenti, gestiscono traiettorie e ostacoli. Se questa lettura non è precisa o è rallentata, anche il corpo reagisce peggio: la postura si altera, il ritmo si spezza, il rischio di errori o infortuni aumenta.
Le abilità visive coinvolte sono numerose: la capacità di mantenere lo sguardo fisso su un obiettivo, di passare rapidamente da un punto all’altro, di percepire i movimenti laterali (visione periferica), o di coordinare ciò che si vede con il movimento delle gambe (occhio-piede).
Per correre bene non basta avere fiato e muscoli.
Serve anche:
- Visione dinamica, per orientarsi mentre si è in movimento
- Coordinazione visuo-motoria, per adattare il passo al terreno
- Focus visivo, per mantenere la concentrazione durante lo sforzo
- Visione periferica, per percepire ciò che accade attorno a sé
- Attenzione visiva e anticipazione, per reagire in tempo reale agli imprevisti
Queste funzioni possono essere valutate e potenziate, proprio come si allena il core o la frequenza cardiaca, tramite un percorso di visual training personalizzato.

Il ruolo dell’optometrista: un lavoro di squadra
Il professionista più indicato per questo tipo di intervento è l’optometrista, ma non uno qualunque.
Il massimo beneficio si ottiene quando si sceglie un optometrista esperto in visual training in ambito sportivo e posturale, capace di collaborare con fisioterapisti, osteopati, preparatori atletici e posturologi.
Questa sinergia consente un approccio a 360°, in cui la vista viene potenziata non come elemento isolato, ma come parte integrante del sistema corpo-mente-movimento. Il risultato? Più stabilità, migliore postura, maggiore efficienza nei gesti atletici e minore rischio di infortuni.
Con una valutazione iniziale, l’optometrista può identificare punti deboli nel sistema visivo e proporre un programma personalizzato di visual training. Gli esercizi possono includere lavoro su movimenti oculari, equilibrio, reattività, coordinazione occhio-piede e attenzione visiva.
Non è solo questione di "quanto bene ci vedi".
È questione di come usi la vista per guidare il tuo corpo.
Allenare le abilità visive può migliorare la tua corsa su più livelli: strategia, precisione, stabilità, prestazione e sicurezza.
Correre bene significa allenare ogni sistema del corpo, inclusa la vista.
Ma per farlo davvero in modo efficace, serve un approccio integrato. Affidarsi a un optometrista che collabora con professionisti del movimento e della postura è la scelta più completa e intelligente. Perché gli occhi non sono solo strumenti per vedere: sono i primi a guidarti verso la tua corsa migliore.
