Chiara Salò | Optometrista

Postazione digitale efficiente

Chiara Salò

Chiara Salò

10 febbraio 2025

Postazione digitale efficiente

Come stai seduto quando lavori?

E non lo chiedo per ripetere quelle parole con cui ci hanno assillato fin da bambini sullo "stare seduti composti" altrimenti ci sarebbe venuto mal di schiena.

Oggi pongo questa domanda per fornire un'arma in più nel piano di protezione che possiamo mettere in atto per tutelare i nostri occhi. Mi rivolgo in particolare a quei lavoratori che passano ore e ore a seduti davanti ad uno schermo, per i quali di certo la priorità non è fare attenzione alla postura in cui si trovano.

Organizzare la scrivania del PC in modo da rispettare la salute degli occhi e la postura è fondamentale per prevenire l'affaticamento visivo. Quindi, se ti dessi dei consigli da mettere in pratica una volta sola?

Se li metterai in pratica una volta e non modificherai più l'organizzazione del tuo piano di lavoro, avrai la mente completamente libera da dedicare al tuo lavoro!

Prima di tutto, parliamo della posizione del monitor:

  • Altezza: Il monitor dovrebbe essere posizionato all'altezza degli occhi, in modo che tu possa guardarlo senza dover inclinare la testa, abbassando il mento o alzandolo. L'ideale è che la parte superiore dello schermo sia all'altezza degli occhi o leggermente più bassa.
  • Distanza Mantieni una distanza di circa 50-70 cm, tra i tuoi occhi e lo schermo. Come verifica approssimativa, prova a toccare lo schermo col dito indice stando seduto nella maniera corretta: se il braccio sarà piegato vorrà dire che sei troppo vicino. Se il braccio è teso o non riesci a toccare lo schermo, la distanza andrà bene.

n.b. Se usi un laptop, considera l'utilizzo di un supporto per poter adeguare altezza e distanza.

Successivamente, controlla l'illuminazione dell'ambiente in cui lavori, sfruttando:

  • luce naturale: Posiziona la scrivania in modo da sfruttare la luce naturale, evitando riflessi sullo schermo. Questa stancherà molto meno i tuoi occhi
  • luce artificiale: completa l'illuminazione utilizzando una lampada da tavolo con luce diffusa per avere un piano di lavoro ben illuminato.

Ora, invece, arriva la risposta alla domanda iniziale. Come sedersi?

  • Seduta: Utilizza una sedia che supporti la parte bassa della schiena e permetta di mantenere i piedi piatti a terra o su un poggiapiedi, con le gionocchia a livello o leggermente più basse rispetto ai fianchi.
  • Posizione del corpo: Mantieni le spalle rilassate, i gomiti vicini al corpo e formare un angolo di 90 gradi. Le mani dovrebbero trovarsi all'altezza della tastiera.

Ora , invece, ricorsa una cosa da fare SEMPRE: Pausa e movimento. Fai pause regolari (circa ogni ora) per alzarti, muoverti e fare stretching. Guarda qualcosa che si trova lontano per rilassare lo sguardo. Questo aiuterà a ridurre la tensione muscolare e l'affaticamento visivo

Tutti questi consigli ti aiuteranno a rendere più sostenibili le ore lavorative e ridurre l'affaticamento visivo che ne derivano. Se, nonostante questo, i suoi sintomi e difficoltà permangono, prenota una valutazione optometrica e individuiamo insieme quale area funzionale del tuo sistema visivo ha bisogno di aiuto, tramite un occhiale idoneo o delle sedute di potenziamento visivo.

Articolo scritto da Chiara Salò

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